News

COME ORIENTARSI NELLA GIUNGLA DELLE DETRAZIONI

Incentivi fiscali edilizia

ATTIVA è il partner a cui rivolgersi per avere tutte le informazioni necessarie, per compiere scelte funzionali alle proprie esigenze in termini di incentivi fiscali.

Sconto in fattura e cessione del credito sono modalità fondamentali per usufruire dei Bonus Casa perché permettono a privati e condomini di affrontare il tema delle manutenzioni straordinarie con una visione più ampia e di lungo periodo, aperta a tutti gli aspetti della riqualificazione energetica (sistemi a cappotto, impianti fotovoltaici, impianti di riscaldamento, serramenti). Ma è necessario conoscerli al meglio.

Per questo, grazie al proprio team di Prescrizione che puoi contattare qui, ATTIVA offre un supporto fattivo alla filiera dell’edilizia professionale. Instaurando un dialogo con associazioni di categoria, società di servizi energetici e progettisti, ATTIVA ha ad oggi accumulato un’esperienza significativa ed è in grado di offrire consulenza tecnica in tutte le fasi dei lavori, monitorando l’andamento dei cantieri e offrendo una serie di servizi aggiuntivi imprescindibili, per non perdersi nella giungla delle detrazioni fiscali.

Ecco alcune parole chiave per scegliere in modo consapevole il Bonus più adatto ad ogni necessità:

  • BONUS FACCIATE: consente di recuperare fino al 90% dei costi sostenuti per gli interventi di miglioria e restauro (tinteggiatura, installazione di sistemi a cappotto, interventi strumentali) esclusivamente dei prospetti esterni di edifici preesistenti, qualora essi siano siti nelle zone A (centri storici) e zone B (territori al di fuori di un centro storico ma con superficie edificata superiore al 12,5% del totale). Non è prevista nessuna limitazione di categoria catastale e la detrazione fiscale è ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo. Le quote sono convertibili in sconto in fattura o cessione del credito a terzi (secondo le modalità di legge – v. Decreto Rilancio 2020).
  • ECOBONUS: è dedicato a lavori inerenti la riqualificazione energetica di fabbricati esistenti, tra cui l’installazione dei sistemi a cappotto. Viene concesso per gli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica del costruito, senza alcuna limitazione di categoria catastale (sono incluse, infatti, anche le strutture rurali). Prevede una detrazione fiscale variabile ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo: 65% per interventi di riqualificazione energetica delle proprietà private, 70% o 75% per gli interventi di riqualificazione energetica dei condomini. Le quote sono convertibili in sconto in fattura o cessione del credito a terzi (secondo le modalità di legge – v. Decreto Rilancio 2020).
  • SUPERBONUS 110%: incentivo fiscale previsto per lavori di riqualificazione energetica dei fabbricati che aumentino di almeno 2 classi l’efficienza energetica degli stessi, tra cui l’installazione dei sistemi a cappotto. La detrazione fiscale è del 10% ed è ripartita in 5 quote annuali costanti e di pari importo, sia per singole unità immobiliari che per edifici condominiali. Le quote sono convertibili in sconto in fattura o cessione del credito a terzi (secondo le modalità di legge – v. Decreto Rilancio 2020).
  • SCONTO IN FATTURA E CESSIONE DEL CREDITO: oltre a beneficiare direttamente in dichiarazione dei redditi, attraverso quote annuali costanti, delle detrazioni relative all’incentivo fiscale a cui egli ha aderito su tutti i lavori individuati, il contribuente può, in alternativa, ottenere uno sconto immediato. Può infatti scegliere, tramite gli strumenti dello sconto in fattura o della cessione del credito d’Imposta, di cedere il corrispondente della detrazione spettante ai fornitori incaricati delle opere di intervento, con facoltà da parte di questi ultimi ad un’ulteriore successiva cessione a soggetti terzi. Il Decreto Rilancio 2020 individua tra i cessionari diretti anche le banche, le società di intermediazione finanziaria e le compagnie assicurative.