SFOGLIAMENTI
Sfaldamenti della finitura del legno
Formazione di fenditure e successivo distacco della vernice o dello smalto, causata da perdita di adesione del film
Le cause
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Indurimento e perdita di elasticità del film di vernice in seguito alla prolungata esposizione ai raggi U.V.
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Alterazioni dell’umidità interna del legno, dovute all’azione degli agenti atmosferici. Le fibre, per pressione, tendono a gonfiarsi, causando, in seguito, fessurazioni e distacchi della pellicola verniciante, soprattutto se paerticolarmente rigida
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Preparazione inadeguata del supporto, che non ha garantito un’ottimale adesione
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Scelta di prodotti non idonei o poco elastici, che “sigillano” eccessivamente la superficie del manufatto, non assecondando i naturali cambiamenti dimensionali dello stesso
Le soluzioni
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Su legno nuovo, applicare più mani abrasivate ad umido, a distanza di almeno 24h l’una dall’altra; contribuirà a diminuire la probabilità di formazione di fenditure o la decomposizione fotochimica del film
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Prediligere smalti ad eccellente dilatazione ed elevata elasticità, oppure, per il legno a vista, impregnanti che penetrino in profondità senza formare pellicola superficiale o finiture a base di leganti specifici, che mantengono nel tempo una certa elasticità residua
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Finiture pigmentate forniscono una maggior protezione alla pellicola del film ed alle mani sottostanti, perchè schermano almeno parzialmente la luce solare
Ciclo applicativo consigliato
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La superficie deve essere opportunamente preparata ed esente da tracce di resina, sporco e polvere
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Per il legno a vista, l’umidità del supporto non deve essere superiore al 17%. Applicare una o più mani di impregnante ad azione profonda (es. Lignotex o Afradecor) e/o prodotti a base di leganti specifici che formino film elastici (es. Brillspar o Ingham Clark Flatting Trasparente), capaci di adeguarsi alle naturali variazioni dimensionali del manufatto
Il legno in esterno è sottoposto ad aggressioni costanti da parte dagli agenti atmosferici. L’acqua piovana e l’umidità, su manufatti protetti con prodotti non idonei o con povera o scarsa adesione al supporto, possono essere afflitti da sfogliamenti.
Prodotti consigliati
Lignotex
Impregnante per legno
Afradecor
Impregnante per legno ad azione profonda
Impregnante
all'Acqua
Impregnante per legno all’acqua
Finitura Cerata
all'Acqua
Impregnante effetto cera all’acqua
Domande frequenti
Sì, se opportunamente preparato (asportazione totale della vernice preesistente, carteggiatura tra le mani), il legno può essere trattato tranquillamente con le vernici (poro chiuso). L’utilizzo di un prodotto pigmentato, ovvero il trattamento del legno non solo con un prodotto neutro ma colorato (es.: Noce, Douglas, Mogano etc.) migliora la resistenza ai raggi U.V. e, di conseguenza, prolunga la durata del prodotto. È consigliabile utilizzare annualmente dei tonificanti del legno al fine di “rafforzare” le proprietà protettive della finitura, rinvigorendo le sue doti di elasticità, oltre che esaltare la piacevolezza estetica del legno a vista trattato.
Se il legno non era ben stagionato o conteneva umidità al momento del trattamento, può aver subito immediatamente dei cambi di dimensione, “stressando” la pellicola protettiva ancora fresca. L’azione degli agenti atmosferici, poi, accelerando il processo di invecchiamento del film, può aver causato la sua rottura, soprattutto se l’applicazione è stata fatta a spessori non uniformi: l’acqua a questo punto penetra nel supporto non più trattato, causando nuovamente dei movimenti della fibra e nuovo stress alla pellicola pittorica, causa degli sfogliamenti.
In caso di distacchi parziali, è bene carteggiare accuratamente il supporto, asportando completamente gli stessi, livellando il più possibile la superficie. Procedere poi all’applicazione del ciclo, uniformando con un’ultima mano la superficie di tutto il manufatto trattato, sia nella parte con le pitture in buono stato, sia nel ripristino.
La carteggiatura del legno verniciato serve a favorire e migliorare l’ancoraggio della finitura che si va ad applicare ed elimina le imperfezioni rendendo la superficie liscia e uniforme. Per carteggiare in profondità una vecchia vernice rovinata, usare una carta abrasiva grossa (grana 100/120). Per levigare un legno grezzo che deve essere impregnato, tinteggiato o verniciato, carteggiare con carta abrasiva media per un miglior assorbimento della finitura (grana 180/240). Quando la superficie verniciata risulta ruvida e comunque, prima di applicare l’ultima mano di finitura, levigare finemente eliminare eventuali imperfezioni o residui con carta abrasiva fine (grana 320/360). Non usare lana d’acciaio, un eventuale residuo potrebbe depositarsi nelle fibre e arrugginire con l’umidità, macchiando il legno e rovinandone la finitura.