MUFFA E CONDENSA
Bionfestazioni
Formazione di macchie di colore nero o verde-grigiastro su pareti e soffitti, soprattutto se esposti a nord o in ambienti umidi
Le cause
La muffa è un fungo e, come tale, prolifera in ambienti umidi, soggetti a variazioni termiche o fenomeni di condensazione dell’umidità ambientale, causati da:
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Muri freddi o esposti verso nord
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Presenza di travi e pilastri che creano ponti termici e dispersione di calore
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Umidità eccessiva
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Stanze senza finestre o scarsamente ventilate
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Cattivo isolamento
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Umidità di risalita dalle fondamenta, infiltrazioni etc.
Le soluzioni
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Identificare e risolvere eventuali perdite o infiltrazioni
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Eliminare fenomeni di umidità ascendente con cicli specifici (es. intonaci deumidificanti, barriere chimiche etc.)
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Migliorare l’isolamento termico della muratura
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Applicare sistemi vernicianti specifici
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Mantenere gli ambienti puliti e favorire il ricambio d’aria
Ciclo applicativo consigliato
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Applicare a pennello o spugna una mano di Murisani Cleaner sulle zone infestate e limitrofe. Attendere 5-6h e ripetere il trattamento se necessario
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Attendere la completa essiccazione (24/48h) ed eliminare la muffa, spazzolando con spazzola di saggina o spugna appena inumidita, sino a completa rimozione dei bioinfestanti, facendo attenzione a non disperdere le spore nell’ambiente
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Rimuovere eventuali parti sfoglianti di vecchie pitture e, se necessario, applicare una mano di fissativo Fissamuro Ambientesano o Medium
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Applicare due mani della pittura antimuffa scelta, tra Murisani Anticondensa, Respira o San.At
Oltre a macchiare e danneggiare i supporti murali, muffe e funghi possono compromettere il comfort abitativo e rappresentare un rischio per la salubrità degli ambienti e la salute dei loro utilizzatori. È importante intervenire tempestivamente, identificarne le cause e prevenirne la ricomparsa con cicli specifici.
Domande frequenti
No. La candeggina potrebbe inibire i biocidi contenuti nelle pitture specifiche successivamente applicate. Inoltre risulta poco efficace sulle spore, che possono continuare ad espandersi e ad alimentare l’infestazione.
Se la superficie è già stata trattata con candeggina, è bene attendere 15-20 giorni, prima di procedere con il ciclo risanante consigliato.
No. È fondamentale applicare la soluzione risanante antimuffa Murisani Cleaner e attenderne la completa essiccazione prima di spazzolare, per non rilasciare nell’ambiente le spore. Queste, infatti, sono molto volatili e potrebbero andare ad intaccare altre superfici.
Le microsfere di vetro in dispersione, proteggono i supporti murali dalle variazioni di temperatura, assicurando una bassa conducibilità termica dei suppporti trattati. Creano infatti un effetto “vetro-aria-vetro”, che consente di aumentare la temperatura superficiale delle pareti, riducendo lo sbalzo termico tra parete perimetrale fredda e aria interna calda. In questo modo, ostacolano la formazione di condensa e bloccano alla radice il proliferare della muffa.
Non è consigliabile, in quanto ridurrebbe l’effetto anticondensa e di termoisolamento, rischiando di causare il ripresentarsi della muffa.
