Certificazioni & Normative
Il rispetto delle più recenti normative di settore e la costante ricerca di soluzioni all’avanguardia per lo sviluppo di prodotti innovativi e a ridotto impatto ambientale, ha permesso ad Attiva di ottenere importanti certificazioni a livello internazionale.
Oltre a IAQ, HACCP ed ECOLABEL, la recente certificazione EPD per oltre il 70% dei prodotti in gamma, consente ad Attiva di proporre cicli applicativi altamente performanti e rispondenti ad ogni esigenza in ambito edilizio.
Certificazioni
IAQ - Indoor Air Quality
La Certificazione definisce la qualità dell’aria interna, attraverso il livello di emissioni di sostanze volatili. In una scala che va da “C” (elevate emissioni) ad “A+”, la classe “A+” indica un livello molto basso di emissioni di sostanze volatili nell’aria, le quali, se inalate, potrebbero risultare tossiche (IAQ Indoor Air Quality ISO 16000-3-6- 9-11; Regulation of March and April 2011).
HACCP - Hazard Analysis and Critical Control Point
La CERTIFICAZIONE HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point – Analisi dei Rischi e Gestione dei Punti Critici) è un sistema di prevenzione dei pericoli di contaminazione alimentare, basato su regole che garantiscono livelli standard di igiene all’interno di locali dove si preparano, conservano, lavorano, trasformano, vendono o consumano prodotti alimentari.
Questo interessa anche i prodotti vernicianti destinati ad ambienti con presenza di alimenti che, in particolare, devono risultare a bassa presa di sporco, a bassa cessione di odore, non assorbenti e facili da pulire.
In applicazione al Regolamento CE 852/2004 (protocollo HACCP), la norma UNI 11021:2002 individua i criteri di conformità per il rilascio della relativa certificazione.
CONFORMITA' ISO 22196:2011
La norma specifica il metodo di prova quantitativo utilizzato per determinare l’efficacia antibatterica sulle superfici.
I campioni vengono messi a contatto con due tipi diversi di batteri, Staphylococcus aureus ed Escherichia coli, per 18-24 ore e mantenuti in un ambiente a 37 °C, la temperatura ideale per favorire la crescita dei batteri. Al termine, i batteri vengono rimossi e sottoposti a conteggio; le differenze tra il numero iniziale e il numero finale sono espresse in variazione percentuale o riduzione logaritmica.
Per i prodotti OXYSAN PITTURA e OXYSAN SMALTO MURALE, in sole 24h, il 99,9% dei batteri presenti sulle superfici murali trattate viene eliminato.
ECOLABEL
Le pitture LAVABILE e TRASPIRANTE sono CERTIFICATE ECOLABEL, il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea (Regolamento CE n. 66/2010) che contraddistingue prodotti e servizi con elevati standard prestazionali ed un ridotto impatto ambientale, a partire dalla scelta delle materie prime, attraverso i processi di produzione, fino allo smaltimento finale.
I prodotti che espongono il marchio Ecolabel rientrano nelle “etichettature di tipo I” secondo le norme ISO serie 14020 e consentono la valutazione del prodotto sia nell’ambito dei C.A.M. – Criteri Ambientali Minimi richiesti nelle gare d’appalto pubbliche, che nell’ambito dei sistemi di certificazione della sostenibilità delle costruzioni, tra cui LEED – Leadership in Energy and Environmental Design.
BREEAM®, è il metodo di valutazione della sostenibilità degli edifici più duraturo e consolidato a livello mondiale, particolarmente riconosciuto in Europa.
FORMULA ECO-FRIENDLY e APEO FREE
Gli APEO (alchilfenoli etossilati) sono sostanze chimiche altamente persistenti e bioaccumulabili. Si depositano nei tessuti degli organismi penetrando, attraverso essi, nella catena alimentare. Recenti studi ne dimostrano la tossicità e la pericolosità in quanto potenziali distruttori endocrini.
CERTIFICATO EPD
L’EPD® (Environmental Product Declaration – Dichiarazione Ambientale di Prodotto) è un documento rilasciato da un organismo indipendente, che, sulla base di un LCA (Life Cycle Assessment – Analisi del Ciclo di Vita) dei prodotti, fornisce informazioni rilevanti, verificate e confrontabili, sui loro impatti ambientali secondo la norma ISO 14025.
Tale dichiarazione rientra nelle “etichettature di tipo III” secondo le norme ISO serie 14020. Consente la valutazione del prodotto sia nell’ambito dei C.A.M. – Criteri Ambientali Minimi richiesti nelle gare d’appalto pubbliche, che nell’ambito dei sistemi di certificazione della sostenibilità delle costruzioni, tra cui LEED – Leadership in Energy and Environmental Design.
Formaldeide Free
Da tempo, la formaldeide è riconosciuta come una sostanza cancerogena, pericolosa soprattutto per la sua elevata volatilità. Penetrando nelle vie respiratorie, anche a concentrazioni molto basse, può concorrere allo sviluppo di irritazioni delle prime vie aeree (naso, gola), dermatiti, cefalee e, nei soggetti più sensibili o particolarmente esposti, i suoi effetti possono anche diventare cronici.
IPOALLERGENICITÁ
La pittura ipoallergenica AEROXY 100 è stata testata presso l’Ambulatorio di Allergologia della Clinica Dermatologica, IRCCS, dell’Azienza Ospedaliera Universitaria di San Martino (GE).
Sono stati effettuati un test epicutaneo secondo Schwartz-Peck modificato e un test di compatibilità cutanea secondo Basketter modificato (test effettuati sul prodotto bianco).
C.A.M.
I Criteri Ambientali Minimi (C.A.M.) sono requisiti definiti per legge volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, obbligatori per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici.
I prodotti Attiva sono stati testati per Assenza di Metalli Pesanti e/o Emissione di V.O.C. nell’ambiente, rispondendo al Criterio ‘‘2.5.13 (b) – Pitture e Vernici’’ dell’Allegato al D.M. del 23 giugno 2022.
LEED
Il LEED® è un programma di certificazione volontario degli edifici e concerne tutto il ciclo di vita dell’edificio stesso, dalla progettazione, alla costruzione, alla demolizione, promuovendo un approccio orientato alla sostenibilità.
Normative
Descrivere un prodotto attraverso le principale normative UNI e ISO di settore, permette ad applicatori e progettisti di orientarsi nel confronto delle diverse soluzioni disponibili, secondo riferimenti chiari e trasparenti, per scegliere il prodotto più adatto ad una particolare esigenza.
ISO 2813 - BRILLANTEZZA
Misura la brillantezza speculare (quantità di luce riflessa) di un film di pittura, smalto o vernice, a 60°C e 85°C. La misurazione, effettuata con uno strumento detto glossmetro, viene espressa in unità di gloss (G). Il valore di gloss è il rapporto tra quantità di luce incidente e quantità di luce riflessa. Con un angolo di misura di 60°C, la classificazione va da Molto Brillante (>80), a Brillante (tra 60 e 80), a Semilucido (da 30 a 60). Con angolo di misura a 85°C (per i film più opachi), un valore tra 30 e 10 identifica un film Semiopaco, tra 5 e 10 Opaco e <5 Molto Opaco.
ISO 6504-3 - RAPPORTO DI CONTRASTO
Determina il potere coprente (per misurazione del rapporto di contrasto) dato da un film di pittura di colore bianco o chiaro, con un valore Y di tristimolo (set di tre valori X, Y, Z che rappresentano il colore percepito dell’oggetto) > 25, applicato ad una resa prestabilita su un cartoncino bianco o nero (o un foglio trasparente di poliestere). Con un potere coprente ≥ 99,5 la pittura risulta in Classe 1; risulta in Classe 2 se il valore è compreso tra 98 e 99,5, in Classe 3 se è compreso tra 95 e 98, in Classe 4 se è <9 5.
ISO 787 / EN 21524 - GRANULOMETRIA
La granulometria è lo spessore (S) della pellicola essiccata e si misura in micron (μm) con uno strumento detto “grindometro”. Se Fine (<100 μm) viene determinata secondo la norma EN 21524, se Media (tra 100 e 300 μm) o Grossa (tra 300 e 1500 μm) si ricorre alle norme ISO 787-7 / 787-18 (che prevedono l’utilizzo di setacci). Sopra i 1500 μm, viene espressa la dimensione della particella più grande (si tratta di rivestimenti plastici continui).
UNI EN ISO 7783-2 - PERMEABILITA' AL VAPORE ACQUEO
Valuta (in gr al mq al giorno) la massa di vapore trasmesso da un film di pittura (V) applicato su un supporto poroso (mattoni, calcestruzzo, intonaci etc.). La classificazione va da Classe 1 (Alta > 150 g/(m² × d)) a Classe 2 (Media tra 150 e 15), Classe 3 (Bassa <15). Più il valore è alto, più il film risulta permeabile al vapore.
ISO 11998 - RESISTENZA AL LAVAGGIO
Specifica il metodo per la determinazione della resistenza all’abrasione ad umido (strofinamento) di una pittura murale allo stato secco, mediante utilizzo di un tampone abrasivo (scotch-brite). La valutazione è svolta misurando lo spessore di prodotto asportato a causa del tampone abrasivo, dopo un preciso numero di cicli: 200 per i prodotti più resistenti (Classe 1-2-3), 40 per quelli meno resistenti (Classe 4-5). Un prodotto in Classe 1 (la più alta), dopo 200 cicli perde meno di 5 μm di spessore; se un prodotto è in Classe 2 perde tra 5 e 20 μm, fino alla Classe 5 (più di 70 μm).
UNI 10792 - PRESA DI SPORCO
Verifica la tendenza di un film di pittura a trattenere particelle fini (sporcizia, polvere, pulviscolo). Il test viene effettuato su una pittura per interni, bianca o leggermente colorata, immergendo la metà di un provino di una soluzione acquosa con pigmento nero. La differente luminosità (Δl = “Delta L”) tra la parte immersa e quella non immersa. Un valore di Δl < 3 corrisponde ad una presa di sporco Molto Bassa, tra 3 e 9 Bassa, tra 9 e 15 Media e infine > 15 Alta.
ASTM D2196 - VISCOSITA' BROOKFIELD
Esprime una grandezza fisica che quantifica la resistenza dei fluidi allo scorrimento. Viene misurata con viscosimetro rotativo Brookfield, ma non esiste una classificazione di riferimento. La viscosità viene solitamnete verificata per affermare la conformità dei vari lotti di produzione agli standard prefissati. Esempio: 11.000 ± 2.000 cP a 20° C (G6v20) ASTM D2196
UNI 10795 - RESISTENZA AGLI ALCALI
Verifica la resistenza di un film di pittura per interni agli alcali (resistente/non resistente). I provini vengono immersi in una soluzione di idrossido di sodio, in seguito viene valutata la consistenza e l’aspetto del film.
UNI EN 1062-3 - ASSORBIMENTO D'ACQUA
Determina e classifica il grado di assorbimento dell’acqua liquida su opere murarie esterne o calcestruzzo. Un alto assorbimento non protegge adeguatamente i supporti dall’acqua meteorica. La classificazione (il coefficiente di assorbimento si esprime come W in kg/m2h0,5) va da Alta (W1>0.5) a Media (W2 tra 0.5 e 0.1), fino a Bassa (W3<0.1).
UNI EN 15457 - RESISTENZA ALLA CRESCITA DELLE MUFFE
La norma specifica un metodo di prova per la determinazione dell’efficacia biocida/biostatica di singole sostanze attive o di loro combinazioni utilizzate per la protezione della pellicola in un rivestimento contro la crescita dei funghi.